Ordinanza regionale in arrivo, dalle 15 alle 18 consumo solo al tavolo

In attesa della pubblicazione della preannunciata ordinanza a firma del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, con la quale vengono introdotte diverse novità in tema di prevenzione della diffusione del virus Covid-19, forniamo le prime notizie, basate su documenti non ufficiali e sulla conferenza stampa tenutasi poche ore fa.

Tra le novità introdotte, alcune riguardano direttamente i pubblici esercizi:

• viene sancito l’obbligo di indossare la mascherina sempre, anche quando si è seduti al tavolo dell’esercizio: l’unico momento in cui è consentito abbassarla è «per la regolare consumazione di cibo o bevande»;
• l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, nell’orario 15-18, va effettuata esclusivamente ai clienti seduti;
• viene introdotto il divieto di consumare alimenti e bevande in area pubblica (così, ad esempio, il gelato, la bibita o la pizza acquistati “per asporto” devono essere consumati a casa, in macchina o in ufficio, ma non al parco, in piazza o in strada).

Altre disposizioni che dovrebbero essere introdotte dall’Ordinanza riguardano:

• i comportamenti individuali (vietato svolgere attività sportiva, motoria o passeggiate in strade o piazze dei centri storici delle città, delle località turistiche o comunque affollate);
• le attività commerciali (chiuse al sabato e domenica le medie e grandi strutture di vendita, chiusi alla domenica tutti i negozi, sempre con eccezione di quelli di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole);
• i trasporti pubblici;
• i mercati all’aperto;
• le competizioni sportive.

Rimane da chiarire il dubbio sulla possibilità di aprire al sabato e domenica un pubblico esercizio collocato nell’ambito di un centro commerciale o di una media/grande struttura di vendita (le “faq” pubblicate sul sito della Regione al momento prevedono ancora questa possibilità, ma potrebbe esserci una revisione ai sensi della nuova ordinanza).

Dovrebbero invece essere scongiurate altre limitazioni, come ad esempio quelle relative agli spostamenti tra comuni diversi o la chiusura dei pubblici esercizi nei fine settimana, che i media davano per certe.

Rimangono quindi confermate le possibilità di:

• svolgere il servizio di somministrazione, tutti i giorni della settimana, dalle ore 5 alle ore 18;
• svolgere il servizio di vendita per asporto, tutti i giorni della settimana, dalle ore 5 alle ore 22;
• svolgere il servizio di consegna a domicilio, tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24.

La nuova ordinanza, che dovrebbe essere pubblicata entro la giornata odierna sul sito della Regione, si applica a partire da venerdì 13 novembre e ha efficacia fino a giovedì 3 dicembre compreso.

Maggiori informazioni saranno fornite quando sarà pubblicata l’ordinanza.