Green pass e pubblici esercizi, chiarimenti dal Governo



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In breve

In breve Sul sito del Governo è stata pubblicata una tabella riassuntiva delle attività che si possono e non si possono fare, sulla base del possesso o meno di green pass “base” e “rafforzato”. Per i pubblici esercizi è confermata...

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In breve

Sul sito del Governo è stata pubblicata una tabella riassuntiva delle attività che si possono e non si possono fare, sulla base del possesso o meno di green pass “base” e “rafforzato”. Per i pubblici esercizi è confermata la possibilità di accedere senza alcun green pass, in zone bianca e gialla, per il consumo in piedi al bancone o in area esterna (in piedi o seduti).

Controlli delle forze dell’ordine

Come preannunciato, si sono intensificate in questi giorni le attività di controllo svolte dalle forze dell’ordine. Da alcune telefonate giunte in Segreteria dell’Associazione, sembra che in taluni casi gli agenti riferiscano che, per l’accesso ai pubblici esercizi, anche solo per il consumo al bancone, sia necessario il green pass: si sottolinea che, come peraltro confermato dal Governo nella tabella riassuntiva, per il consumo al banco non è necessaria alcuna certificazione verde (né “base”, né tantomeno “rafforzata”).

Zona bianca e zona gialla

Finché la regione Veneto rimarrà in zona bianca (com’è attualmente) o in zona gialla, non vi sono variazioni di rilievo per i pubblici esercizi, rispetto a quanto già comunicato:

  • per il consumo in area esterna (in piedi o seduti) o all’interno (solo in piedi) non è necessario essere in possesso di alcun green pass (e, di conseguenza, l’esercente non ha alcun obbligo di verifica);
  • per il consumo al tavolo, da seduti, all’interno dei locali, è obbligatorio essere in possesso di green pass “rafforzato” (e, pertanto, l’esercente deve controllare tramite l’app “Verifica C19”).

I clienti, anche se privi di green pass, potranno sempre accedere all’area interna dell’esercizio per usufruire dei servizi igienici o per effettuare i pagamenti delle consumazioni.

Non vi è alcun limite al numero di persone che possono sedere allo stesso tavolo.

Zona arancione

Qualora la regione Veneto (o alcune zone specifiche, sulla base di ordinanze locali) dovesse transitare in zona arancione, sarebbe introdotto l’obbligo di green pass “rafforzato” per tutte le tipologie di consumo: in piedi, seduti, all’interno o all’esterno dei locali.

Anche in questo caso, non dovrebbe esserci alcun limite al numero di persone che possono sedere allo stesso tavolo (si attende comunque conferma da parte delle Autorità).

Zona rossa

In caso di passaggio in zona rossa (anche solo in alcune zone limitate, con provvedimenti locali), i pubblici esercizi dovranno sospendere l’attività di somministrazione, potendo svolgere soltanto l’attività di consegna a domicilio (senza limiti orari) e di vendita per asporto (fino alle ore 18 i bar e fino alle ore 22 i ristoranti).

Feste

Per la partecipazione a feste conseguenti a cerimonie civili e religiose (matrimoni, battesimi, unioni civili e similari) in zona bianca e gialla è sufficiente un green pass “base”, mentre in zona arancione occorre un green pass “rafforzato”.
Per la partecipazione a feste di altro genere (pensionamenti, compleanni, ecc.) è sempre necessario possedere un green pass “rafforzato”.
Nota: non è ancora chiaro se, nell’ambito del concetto di “festa”, sia ricompresa anche la ristorazione collegata al festeggiamento. Sull’argomento è stato inoltrato un quesito agli enti competenti e si pubblicheranno i relativi aggiornamenti non appena disponibili.

Età e green pass

Sono esentati dal possesso di green pass i minori di 12 anni, che pertanto potranno accedere ai vari servizi senza necessità né di certificazione verde, né di tampone negativo. Anche le persone che, per motivi di salute, sono esentate dalla vaccinazione, possono presentare la certificazione medica di esenzione, senza necessità di tamponi per poter accedere ai pubblici esercizi.

Clienti stranieri

Per i clienti stranieri non in possesso di green pass, valgono i certificati di vaccinazione rilasciati dalle autorità sanitarie nazionali competenti estere, a seguito di vaccinazione con vaccini autorizzati da EMA o con i vaccini equivalenti, che sono considerati come equipollenti alla Certificazione verde COVID-19.
Le certificazioni dovranno riportare almeno i seguenti contenuti:

  • dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);
  • dati relativi al vaccino (denominazione e lotto);
  • data/e di somministrazione del vaccino;
  • dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, autorità sanitaria).

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni è possibile contattare la Segreteria APPE (tel. 049.7817222 – email appe@appe.pd.it).

Documenti da scaricare

Tabella predisposta dal Governo



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