Servizio mensa per i dipendenti Etra: attenzione ai contenuti della proposta Edenred



In breve

Abbiamo avuto notizia che in questi giorni stanno passando presso i pubblici esercizi gli incaricati Edenred per raccogliere la firma su una proposta di contratto, per il servizio di “mensa diffusa” a favore dei dipendenti Etra: vediamo quali possono essere le criticità.

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Sono particolarmente interessati gli esercenti, che già offrono questo servizio, dei comuni dove Etra opera con l’asporto rifiuti.

Nella proposta di contratto, che va a sostituire quello già in essere, occorre a nostro avviso fare attenzione a un paio di aspetti importanti:

  • la commissione che l’esercente si impegna a riconoscere a Edenred (nei casi finora visti è pari al 4,99% mentre nel contratto in scadenza non era prevista alcuna commissione);
  • i termini di pagamento, che dagli attuali 12 giorni passerebbero a 44 giorni dalla data di validazione della pre-fattura.

Ci sono inoltre un paio di “curiosità” che vale la pena sottolineare:

  • il fatto che gli addetti Edenred passino a ridosso di Ferragosto, periodo decisamente insolito per proporre nuovi contratti;
  • pare inoltre che gli addetti della società emettitrice dichiarino che c’è tempo solo fino al 20 agosto per sottoscrivere l’impegno contrattuale (anche in questo caso, sembra strano che la scadenza cada proprio in un periodo in cui molti locali sono chiusi).

APPE invita gli esercenti a valutare con attenzione tutte le proposte che vengono sottoposte, compresa quindi questa di Edenred, che incide direttamente sui costi collegati alla gestione del servizio di mensa diffusa.



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