Prima multa della Forestale per la mancanza al ristorante dell’anti-rabbocco sulla bottiglia di olio di oliva



In breve

L’APPE mette in guardia gli esercenti OLIO DI OLIVA: “SCIVOLARE” SULL’ANTI-RABBOCCO COSTA CARO E’ di questa mattina la notizia che il Corpo Forestale dello Stato ha compiuto alcune ispezioni nei ristoranti del padovano e che, in un caso, il locale non era in...

...

L’APPE mette in guardia gli esercenti

OLIO DI OLIVA: “SCIVOLARE” SULL’ANTI-RABBOCCO COSTA CARO

E’ di questa mattina la notizia che il Corpo Forestale dello Stato ha compiuto alcune ispezioni nei ristoranti del padovano e che, in un caso, il locale non era in regola con la normativa riguardante l’olio di oliva che viene posto sulle tavole a disposizione dei clienti. La sanzione che è stata comminata è di ben duemila euro.

«La legge n. 122/2016 – evidenzia il Segretario dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE), Filippo Segato – prevede l’applicazione al titolare del pubblico esercizio di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 1.000 a euro 8.000 e la confisca del prodotto nel caso di violazione dell’obbligo di utilizzo di confezioni anti-rabbocco per l’olio d’oliva proposto ai clienti, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti. Mi risulta – sottolinea Segato – che sia in assoluto la prima multa che viene inflitta nel nostro territorio provinciale. Avevamo informato la categoria con tempestivi avvisi sia sul notiziario “Qui Appe” che sul sito associativo e tramite newsletter; siamo dispiaciuti per l’accaduto e ci riserviamo di presentare eventuale ricorso dopo avere letto il verbale della Forestale».

«E per fortuna – conclude Segato – la nostra Federazione nazionale (FIPE), grazie all’opera di monitoraggio legislativo, è riuscita a contrastare un emendamento presentato dal relatore senatore Cociancich che avrebbe istituito una sanzione da 2.000 a 16.000 euro per il titolare del pubblico esercizio che non indicava correttamente in etichetta la dicitura per il termine minimo di conservazione dell’olio. FIPE è intervenuta per far modificare l’emendamento, facendo correttamente ricadere la responsabilità sul produttore o sul confezionatore».

L’Associazione degli esercenti invita i ristoratori, in caso di dubbi, a contattare gli uffici della Segreteria (049.7817222).



Condividi/stampa:

Lascia un commento