Nuovo accordo FIPE-SCF per i “diritti connessi”



In breve

Il 19 gennaio u.s. FIPE ed SCF , alla luce del recentissimo accordo con SIAE, hanno rinegoziato l’ accordo sulla musica d’ambiente con il quale vengono modificati criteri e valori tariffari fissati con il precedente accordo dell’8 Febbraio 2011. Con...

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Il 19 gennaio u.s. FIPE ed SCF , alla luce del recentissimo accordo con SIAE, hanno rinegoziato l’ accordo sulla musica d’ambiente con il quale vengono modificati criteri e valori tariffari fissati con il precedente accordo dell’8 Febbraio 2011.

Con il nuovo accordo vengono conformati, infatti, i criteri di calcolo dei compensi per diritti connessi a quelli concordati recentemente con SIAE, in vigore dal 1° gennaio 2017. Il precedente accordo FIPE-SCF già prevedeva la parametrazione dei compensi in base ai metri quadrati dell’area di somministrazione dei locali, ma la misura delle fasce e le tipologie di apparecchi erano diversi da quelli utilizzati nel nuovo accordo con SIAE.

Come noto, SIAE ha il mandato di riscossione dei diritti connessi da parte di SCF, di conseguenza, da quest’anno verranno unificate anche le modalità di pagamento e di calcolo dei compensi per i due diritti con notevole semplificazione degli adempimenti a carico degli esercenti che diffondono musica d’ambiente nei loro locali. Sarà quindi possibile per gli esercenti pagare in unica soluzione entrambi i compensi sia attraverso il portale web SIAE sia recandosi allo sportello. In caso di diniego di pagare i diritti connessi contestualmente ai diritti d’autore da parte dell’esercente, SIAE si limiterà a segnalare tale circostanza ad SCF. Si ricorda, infatti, che la scadenza per il pagamento dell’abbonamento annuale per SCF è il 31 maggio 2017.

Come già previsto dal precedente accordo, agli associati FIPE è riconosciuto uno sconto del 30%. Scarica il prospetto di confronto delle tariffe ordinarie e quelle scontate.

In sintesi, questi i benefici per gli esercenti:

  • Riduzione dei valori tariffari;
  • Abolizione delle maggiorazioni oggi dovute in caso di installazione di diffusori e monitor aggiuntivi;
  • Introduzione di una tariffa TV valida per tutti i formati di apparecchi telericeventi;
  • Introduzione di tariffe “flat” (forfettarie) che consentono una notevole economia di scala agli esercizi che installano più apparecchi.

Inoltre, con l’eliminazione delle maggiorazioni attualmente vigenti, le tariffe vengono rese più trasparenti e non suscettibili di valutazioni “soggettive” da parte degli incaricati dei controlli SIAE.

Nella nuova formulazione dell’accordo viene garantita una fase transitoria di tre anni – allo stesso modo di SIAE – riservata agli esercenti già titolari di permesso SIAE che non apportino modifiche al tipo e numero di apparecchi installati, i quali potranno richiedere che vengano loro applicati i compensi del precedente accordo qualora siano da loro ritenuti più convenienti ed abbiano fatto analoga scelta anche per i compensi dovuti a SIAE.

Attenzione: SCF sta inviando i MAV per il 2017 con la vecchia tariffa, basata sui vecchi importi, visto che non è a conoscenza della superficie del singolo esercizio. Pertanto, per usufruire delle probabili convenienze del nuovo sistema tariffario, sarà necessario andare sul portale web o allo sportello Siae e richiedere esplicitamente l’applicazione della tariffa del nuovo accordo.

Per maggiori informazioni gli associati possono contattare la Segreteria al tel. 049.7817222 – email appe@appe.pd.it



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