La verifica dell’impianto di messa a terra
In breve
L’impianto di messa a terra è la parte dell’impianto elettrico che interviene in caso di guasto e consente di prevenire e proteggere contro l’elettrocuzione e la fulminazione di origine atmosferica ed evita quindi la folgorazione delle persone per i contatti indiretti. È fondamentale...
...L’impianto di messa a terra è la parte dell’impianto elettrico che interviene in caso di guasto e consente di prevenire e proteggere contro l’elettrocuzione e la fulminazione di origine atmosferica ed evita quindi la folgorazione delle persone per i contatti indiretti. È fondamentale mantenere efficienti i dispositivi che compongono l’impianto di terra tramite procedure periodiche di manutenzione e controllo effettuate da organismi abilitati che hanno lo scopo di verificare che tutte le procedure di sicurezza siano state adottate e che gli impianti di protezione siano perfettamente funzionanti nel tempo. Non sono valide le verifiche effettuate da professionisti, elettricisti o imprese installatrici. Tale verifica non è inoltre da confondere con la normale manutenzione periodica degli impianti elettrici eseguibile da un semplice elettricista.
Chi ha l’obbligo della verifica sugli impianti di messa a terra
Hanno l’obbligo di far verificare i propri impianti di terra tutte le attività lavorative che abbiano almeno un lavoratore al proprio interno. Come previsto dal D.lgs. n. 81/2008, per “lavoratore” si intende la persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere svolge un’attività lavorativa all’interno di un’organizzazione pubblica o privata. Sono pertanto comparati ai lavoratori i soci lavoratori, gli stagisti, gli apprendisti, i lavoratori socialmente utili, ecc.. Sono esclusi solo i collaboratori domestici e le imprese a gestione familiare.
Periodicità delle verifiche
La periodicità dell’effettuazione delle verifiche è biennale per gli impianti in ambienti a maggior rischio in caso d’incendio, cioè quegli impianti che in caso di incendio comportano rischi più elevati al personale per la difficoltà di deflusso o per le caratteristiche del materiale stoccato all’interno della attività (ad esempio alberghi, cinema e, più in generale, tutte le altre attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco). Hanno inoltre periodicità biennale i locali ad uso medico o simili (ad esempio estetista, dentista, veterinario, pediatra, ecc.), i cantieri edili e gli ambienti con pericolo d’esplosione.
Tutte le altre attività hanno periodicità quinquennale, compresi i pubblici esercizi (bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, ecc.).
Chi può eseguire le verifiche
Le verifiche degli impianti di messa a terra possono essere eseguite esclusivamente da organismi ispettivi di tipo “A” privati che abbiano ottenuto l’abilitazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico sottostando a precise leggi e normative europee, oppure da ASL e ARPAV. Nessun altro può eseguire tali verifiche, nemmeno l’elettricista di fiducia o uno studio professionale di progettazione degli impianti elettrici (ai quali si possono però affidare gli incarichi di manutenzione).
Sanzioni
La mancata verifica comporta una pesante sanzione amministrativa e l’arresto da 3 a 6 mesi nel caso di violazioni accertate dagli organi di vigilanza.
Convenzione APPE
APPE è convenzionata con IACE Srl, organismo di verifica abilitato, che può svolgere l’attività a prezzo convenzionato: per maggiori informazioni e preventivi è sufficiente contattare il sig. Giovanni Fratamico al tel. 049.8025121 – email info@iace.it
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