Il premio Montegrande 2015, aperto ai giovani chef e pasticceri veneti, è stato vinto da un padovano



In breve

La decima edizione del Premio Montegrande è stata appannaggio della provincia di Padova ed in particolar modo della zona del piovese che si è aggiudicata sia la vittoria assoluta con Andrea Bozzato, già vincitore del concorso nel 2009, che la terza posizione con Diego Lazzarin, entrambi chef al Mestìs...

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La decima edizione del Premio Montegrande è stata appannaggio della provincia di Padova ed in particolar modo della zona del piovese che si è aggiudicata sia la vittoria assoluta con Andrea Bozzato, già vincitore del concorso nel 2009, che la terza posizione con Diego Lazzarin, entrambi chef al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù.

Al secondo posto il 25enne Enrico Magro, chef pasticcere all’hotel Bristol Buja di Abano Terme. La famiglia Cristofanon, promotrice del concorso, ha voluto aggiungere un premio speciale per il più bravo fra i giovanissimi in gara assegnato allo studente Nicola Vecchiato, 18 anni appena compiuti.
Grande emozione alla serata di premiazione del 19 novembre 2015 dove tutti i concorrenti, a prescindere dalla vittoria, hanno condiviso l’importanza del premio come opportunità di crescita professionale e personale ed hanno avuto il pregio di conoscere i grandi del mondo della pasticceria. Ospiti d’onore della serata il vicentino Diego Crosara più volte sul podio della pasticceria nei concorsi internazionali e il maestro Luigi Biasetto, stella della pasticceria, giudice del talent show di Rai2 “Il più Grande Pasticcere”.

L’edizione 2015 del Premio Montegrande ha aperto quest’anno le porte anche al mondo della pasticceria con l’intento di valorizzare i giovani chef e pasticceri veneti, entusiasti del loro lavoro e capaci di mettersi alla prova ed accettare la sfida per dire la loro sull’arte culinaria del dolce e del salato.

14 concorrenti (under 30) si sono confrontati sulla “Composizione di un dessert al piatto, caldo, freddo o misto, che rappresenti il patrimonio dei prodotti veneti di stagione evidenziando una spiccata creatività ed originalità di strutture e di forme“: tema di questa edizione del concorso. La giuria ha riscontrato un alto livello dei giovani partecipanti, confermando come il concorso sia diventato un punto di riferimento per il mondo culinario del territorio Veneto.

vincere la decima edizione del Premio Montegrande è il padovano di Arzergrande Andrea Bozzato, 28 anni, chef al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù (PD) con il dessert “Venezia e dintorni”, che ha conquistato tutta la giuria proponendo un piatto equilibrato come presentazione e sapori, utilizzando in modo armonico diversi prodotti del territorio Veneto. Andrea si è aggiudicato un miscelatore da cottura/frullatore semiprofessionale Mycook offerto dalla Sirman.

Secondo classificato è Enrico Magro, 25 anni, chef pasticcere dell’hotel Terme Bristol Buja di Abano Terme (PD) che ha vinto un Apple Watch Sport offerto dalla Polo Spa con il piatto “Il Blu dipinto d’autunno”.

Al terzo posto si è classificato Diego Lazzarin, chef pasticcere al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù (PD), che con il suo piatto “Do maroni” ha vinto un Essiccatore Biosec de Luxe offerto dalla Rogi forniture alberghiere.

Belluno trionfa con il piatto più bello vinto da Raffaele Minute chef entremétier all’hotel Cavallino Bianco Family di Ortisei (BZ), mentre il premio “Memorial a Franco Valentini” per la professionalità, passione e abilità in cucina è stato assegnato al napoletano Davide Ferrante della pasticceria Dolci Passioni di Tencarola a Selvazzano Dentro.

La famiglia Cristofanon, promotrice del concorso, ha voluto aggiungere un premio speciale per il più bravo fra i giovanissimi in gara assegnato allo studente Nicola Vecchiato della V pasticceria dell’istituto Cesare Musatti di Dolo che è riuscito ad arrivare quarto in classifica superando diversi colleghi professionisti proprio per il gusto del suo dessert che, pur in mancanza di tecnicismo e precisione, conquistava nettamente il palato.

Elena e Silvano Cristofanon hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del Premio Montegrande, tra cui l’APPE, e hanno confermato il loro impegno sulla via iniziata per scoprire nuovi giovani talenti nelle cucine del Veneto, cercare di stimolarli a mettersi alla prova e offrire loro una possibilità di emergere nel mondo della ristorazione che, se da una parte richiede grandi sacrifici, dall’altra porta a grandi soddisfazioni. L’organizzazione è già all’opera…a grande richiesta forse ci sarà una speciale edizione nel 2016 per il Giubileo!

Nella foto: i 3 vincitori assieme all’organizzatrice del Premio Montegrande Elena Cristofanon



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