Falsi delegati Arpav si presentano nei locali per controllare i dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici



In breve

«Bisogna fare molta attenzione alle tentate truffe da parte di sedicenti controllori istituzionali – ammonisce il Segretario APPE, Filippo Segato – Prima di dar credito alle persone che si presentano nei locali, millantando titoli ed esperienze pluriennali nei più disparati campi, è...

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«Bisogna fare molta attenzione alle tentate truffe da parte di sedicenti controllori istituzionali – ammonisce il Segretario APPE, Filippo Segato – Prima di dar credito alle persone che si presentano nei locali, millantando titoli ed esperienze pluriennali nei più disparati campi, è sempre bene fare una telefonata in Associazione per essere sicuri di chi si presenta al cospetto dei titolari di bar e ristoranti».

L’ennesimo episodio venuto alla luce, grazie anche alla pubblica denuncia da parte dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), è quello che riguarda “falsi ispettori” che si propongono di controllare i dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici.

Posto che ARPAV non ha mai delegato alcun soggetto ad eseguire per proprio conto le suddette verifiche e neppure ad effettuare un controllo del rispetto della corretta periodicità dell’esecuzione delle verifiche, rimane da segnalare il fatto che la verifica di impianti di messa a terra è obbligatoria e che l’APPE ha siglato una convenzione con un ente verificatore accreditato (Istituto Antoniano Certificazione Europea – IACE srl – via Bonafede 1 a Padova – telefono 049.8025121) per adempiere agli obblighi di legge (verifica periodica ogni 5 anni dell’impianto elettrico in bar e ristoranti; ogni 2 anni in alberghi, discoteche e locali con spettacolo) a tariffe agevolate.

L’omessa verifica di legge determina il rischio di:

  • sanzioni amministrative e/o penali (D. Lgs. 81/2008) a seguito di accertamenti da parte dello SPISAL;
  • perdita della tutela assicurativa INAIL nel caso di infortunio di origine elettrica (DPR 1124/65);
  • revoca dell’agibilità per le attività soggette a controllo dei Vigili del Fuoco (incendio di origine elettrica);
  • perdita dell’eventuale diritto al rimborso assicurativo privato.

Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria APPE al numero 049.7817222, email appe@appe.pd.it



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