Attenzione ai falsi ispettori presso i pubblici esercizi



In breve

L’APPE (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi) lancia l’allarme: sono segnalati casi di “tecnici” che si presentano presso i locali (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie), qualificandosi come addetti del Ministero, dell’ULSS, dell’ARPAV e altri enti pubblici, minacciando controlli e obblighi di legge da rispettare immediatamente,...

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L’APPE (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi) lancia l’allarme: sono segnalati casi di “tecnici” che si presentano presso i locali (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie), qualificandosi come addetti del Ministero, dell’ULSS, dell’ARPAV e altri enti pubblici, minacciando controlli e obblighi di legge da rispettare immediatamente, pena pesanti sanzioni, e propongono la firma di contratti onerosi per “sistemare la situazione”.

«In questi giorni – conferma il Segretario APPE, Filippo Segato – abbiamo ricevuto almeno una decina di segnalazioni di questo genere e, purtroppo, qualche esercente, preso dal timore e dall’aggressività del venditore, ha sottoscritto dei contratti penalizzanti».

Si tratta di contratti che prevedono la cosiddetta verifica dell’impianto di messa a terra della rete elettrica, con costi a carico dell’esercente, verifiche che peraltro sono previste dalla normativa.

«In effetti – prosegue Segato – sono obbligatori sia la denuncia dell’impianto di messa a terra, che la verifica periodica di tale impianto. Proporsi presso i pubblici esercizi qualificandosi come funzionari di un ente pubblico, tuttavia, mi sembra che possa avvicinarsi a una vera e propria truffa».

Simili episodi erano stati segnalati dall’ARPAV qualche mese fa, ma ultimamente il fenomeno sembrava essersi placato.

«Evidentemente – afferma il Segretario – quando viene alla ribalta questo comportamento, tali aziende si spostano da qualche altra parte, salvo poi tornare quando le acque si sono calmate».

L’esercente come può sapere se la persona che ha di fronte è un vero ispettore, oppure una persona che finge di esserlo?

«Ogni pubblico ufficiale – risponde il Segretario APPE – al momento dell’accesso ispettivo presso il pubblico esercizio, deve qualificarsi, esibendo un tesserino con logo dell’ente di appartenenza: ULSS, Arpav, Carabinieri, ecc.. Sappiamo che anche questi personaggi esibiscono il tesserino di una società privata, alimentando così il timore degli esercenti. Una cosa è certa: nessun funzionario pubblico propone la firma di contratti!».

Il suggerimento dell’APPE è, in caso di dubbio, di non firmare alcun documento e rivolgersi all’Associazione (tel. 0497817222), che ha sottoscritto un’apposita convenzione con una società che effettua l’obbligatoria verifica degli impianti di messa a terra.



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